Nuove acquisizioni

Due dipinti di Francesco Tabusso  - ”Il vecchio castagno”, olio su tela del 1956, e “Allegoria immaginaria senz’allegria gambe all’aria” o “Allegoria immaginaria” o “Allegoria”, olio su tavola del 1966 - sono entrati a fare parte di recente  delle collezioni della  Fondazione De Fornaris. Appartengono a due diversi periodi dell’artista,

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I lunedì dell’arte

Come si costruisce, si conserva e si gestisce una collezione museale? E come si presenta al pubblico?

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Le opere De Fornaris all’Ermitage

Dal “Che fare?” di Mario Merz, quasi un’icona del movimento, a “Torsione” di Giovanni Anselmo e a “Omaggio a Billie Holiday” di Pino Pascali. Ancora, “Rosa-blu-rosa” di Gilberto Zorio, “Trattenere diciassette anni di crescita (continuerà a crescere tranne che in quel punto)” e “Lavorare sugli alberi – Alpi Marittime” di

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Morandi al Modern Art Museum di Shanghai

E' partito per la Cina il “nostro” “Paesaggio”, olio su tela di Giorgio Morandi realizzato intorno al 1942. E’ stato richiesto dal Modern Art Museum di Shanghai per la mostra “De Chirico and Morandi”, che inaugurerà il 16 giugno (fino al 15 settembre). “Paesaggio” (FD 28) è una delle numerose

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La Pop Art italiana a Cuneo

Il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo ospita dal 27 maggio “Io non amo la natura. Pop Art italiana dalle collezioni della Gam – Torino”. La mostra, a cura del vicedirettore della Gam Riccardo Passoni, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, che festeggia

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Carol Rama a New York

Sono in viaggio le opere di Carol Rama della Fondazione De Fornaris. “Seduzioni” (1985) e due versioni di “Appassionata” (1940) si trovano ora al New Museum of Contemporary Art di New York, dove il 3 maggio si è inaugurata una retrospettiva dell’artista torinese scomparsa nel 2015 (fino al 10 settembre).

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“In limine”

E’ finalmente cresciuto il tiglio, terzo elemento di “In limine”, l’opera di Giuseppe Penone collocata in corso Galileo Ferraris di fronte alla Gam. L’albero dovrebbe raggiungere con i suoi esili rami quelli in bronzo che lo sovrastano: solo allora si formerà quell’arco immaginato dall’artista come una sorta di “ingresso”, o

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