“Opere di Felice Casorati in prestito alla mostra di Parma”
Tre opere della Fondazione De Fornaris – i dipinti “Uova e limoni” e “Natura morta con l’elmo” e la scultura “Ritratto della sorella Elvira”- sono esposte dal 18 marzo nella mostra “Felice Casorati. Il concerto della pittura”, allestita presso la Fondazione Magnani Rocca, a Mamiano di Traversetolo (fino al 2
Un’opera di Merz a 20 anni dalla scomparsa
Quest’anno ricorrono i 20 anni dalla morte di Mario Merz (Milano 1925-2003), grande protagonista con la moglie Marisa dell’Arte Povera. Noi lo ricordiamo con “Che fare?” (1968), iconica ed eloquente opera della collezione De Fornaris, richiesta in prestito dai maggiori musei e conservata alla GAM Torino.
Un nuovo progetto per il 40° della Fondazione
Lasciato alle spalle il 2022, e celebrato il 40° anno di vita, la Fondazione De Fornaris guarda al 2023 e al nuovo progetto: uno studio affidato al giovane storico dell’arte Francesco Guzzetti per individuare, tra sguardi al presente e tracce del passato, le linee guida della sua collezione, ricca di
“Senza titolo” di Giulio Paolini
Proviene dalla collezione di Giulio Einaudi, acquisita dalla Fondazione De Fornaris nel 1991, l’opera “Senza titolo” (1966) di Giulio Paolini, uno degli artisti più in sintonia con l’editore di via Biancamano. Il lavoro, di grande perfezione formale, è realizzato con matita copiativa e tempera su tela grezza: potete ammirarlo in
“My City” di Botto & Bruno
Botto & Bruno (Gianfranco Botto e Roberta Bruno) dal 1992 legano la loro collaborazione artistica al racconto di esistenze nascoste tra le nebbie e le paludi delle periferie urbane. Nel ’98 con “Soft City” vincono il primo premio a “Torino incontra l’Arte”. Nel 2001 sono presenti alla Biennale di Venezia
“Vertebre-Uomo” di Salvatore Astore
“Vertebre – Uomo” (1984), della collezione De Fornaris, è una tecnica mista su tela di Salvatore Astore. L’artista si ispira a parti del corpo umano che diventano forme: un procedimento che si ritrova in “Anatomia urbana”, la doppia scultura di Astore inaugurata lo scorso novembre a Torino in corso Galileo
“Pesci” di Andrea Massaioli
Si intitola “Pesci” (1995) ed è in tema con l’estate il dipinto di Andrea Massaioli che appartiene alla collezione De Fornaris. Potete ammirarne i dettagli in alta definizione nel nostro museo virtuale, ilmuseochenonce.com, o nel data base sul sito fondazionedefornaris.org. #museovirtuale #fondazionedefornaris Scopri di più: https://www.ilmuseochenonce.com/indexWeb.html
“Fiori” di Giorgio Morandi
Giorgio Morandi non ha realizzato solo nature morte con bottiglie e paesaggi. Sono suoi anche questi bellissimi “Fiori”, del 1948, che appartengono alla collezione De Fornaris. Potete ammirarne i dettagli nel nostro museo virtuale, ilmuseochenonce.com, o nel data base sul sito fondazionedefornaris.org. #museovirtuale #fondazionedefornaris #museovirtuale #fondazionedefornaris
Giacomo Soffiantino
Quattro opere di Giacomo Soffiantino della collezione De Fornaris sono esposte fino al 30 giugno nella mostra dell’artista torinese allestita alla Fondazione Ferrero di Alba. Appartengono alla serie “Musulmani: Olocausto” (1962) e si intitolano “Gli uni sugli altri”, “Uragano”, “Vortice”, “Quasi terra”. #museovirtuale #fondazionedefornaris
“La primavera” di Mario Sturani
Pittore, grafico, ceramista, legato a Cesare Pavese fino dagli anni del liceo D’Azeglio a Torino, Mario Sturani fu illustratore di pubblicazioni di storia naturale e lavorò assiduamente per la ditta Lenci. Tra le sue produzioni, i vasi in ceramica policroma dedicati alle stagioni, tra cui “La Primavera”, del 1935, che