Dieci anni fa, era il 18 marzo 2011, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano inaugurava “In limine” di Giuseppe Penone. La scultura, collocata davanti alla Gam, di cui è diventata una sorta di portale, era stata voluta e sostenuta dalla Fondazione De Fornaris in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. La grande quercia in bronzo che appoggia su una base di marmo solcata da radici, su uno dei lati una mano che connette la presenza umana al mondo vegetale e minerale, è diventata un’opera simbolo di un evento che piace ricordare oggi, quando gli anni che ci separano dall’Unità sono 160. A fare gli onori di casa c’erano allora il presidente della Fondazione Piergiorgio Re con tutto il Consiglio di amministrazione e le autorità cittadine, mentre una folla di persone assisteva alla cerimonia. Oggi si può ammirare “In limine” anche da un altro punto di vista: quello de “Il museo che non c’è”, il museo virtuale della Fondazione.