La Fondazione De Fornaris lancia “Il Museo che non c’è”
È online il nuovo Museo Virtuale della Fondazione De Fornaris, nato per permettere agli appassionati di tutto il mondo di conoscere da vicino pezzi tra i più significativi della collezione della Fondazione De Fornaris, come “L’angelo annunziatore” di Hayez, “, “L’amore nella vita” di Giuseppe Pellizza da Volpedo e “Natura
Il programma di Radio3 “A3 Il formato dell’arte” ha ospitato il Presidente Piergiorgio Re
“Sabato 9 gennaio “Il Museo che non c’è” è approdato a Radio 3, nel programma “A3 Il formato dell’arte”, punto di riferimento settimanale per i cultori della materia. La conduttrice Elena Del Drago ha intervistato il presidente della Fondazione De Fornaris Piergiorgio Re, che ha illustrato le varie fasi in cui si è sviluppato
“Il Museo che non c’è”: conferenza stampa in diretta streaming su Zoom
La conferenza stampa di presentazione del “Il Museo che non c’è”, si terrà il 2 dicembre 2020 alle ore 11. Segui la diretta su Zoom https://us02web.zoom.us/j/88192328871
“Il primato dell’opera”
Si intitola “Il primato dell’opera” il nuovo allestimento della collezione del ‘900 della Gam, realizzato di recente a cura del direttore Riccardo Passoni. Numerosi i pezzi esposti che appartengono alle raccolte della Fondazione De Fornaris: tra questi, “Natura morta con salame” (1919) di Giorgio de Chirico, “La donna e l’armatura”
Il restauro di “In limine” di Giuseppe Penone
E’ quasi terminato il restauro conservativo dell’opera di Giuseppe Penone “In limine”, realizzata nel 2011 dalla Fondazione De Fornaris in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e inaugurata il 18 aprile di quell’anno dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La monumentale scultura, collocata in corso Galileo Ferraris di fianco alla
Ritratto di Massimo d’Azeglio
E’ tornato a casa, dopo essere stato ammirato nella mostra milanese “Romanticismo”, il bel “Ritratto di Massimo d’Azeglio (Ritratto d’uomo)” del 1835, acquistato nel 2016 dalla Fondazione De Fornaris. A lungo ritenuto un “Autoritratto” dello stesso artista e scrittore, dopo approfondite ricerche è risultato essere un dipinto di Giuseppe Molteni,
Il Fondo Passanti presto accessibile sul web
Si è conclusa in questi giorni la digitalizzazione del Fondo Archivistico dell’architetto Mario Passanti (Rosario de Santa Fé, 1901 – Torino 1975), acquisito dalla Fondazione De Fornaris nel 1992. Comprende disegni, manoscritti, progetti, fotografie, lastre, negativi, album, schizzi, per un totale di oltre 15.000 elementi.L’impegnativo lavoro di schedatura, acquisizione e
Nuove acquisizioni
Due dipinti di Francesco Tabusso - ”Il vecchio castagno”, olio su tela del 1956, e “Allegoria immaginaria senz’allegria gambe all’aria” o “Allegoria immaginaria” o “Allegoria”, olio su tavola del 1966 - sono entrati a fare parte di recente delle collezioni della Fondazione De Fornaris. Appartengono a due diversi periodi dell’artista,
I lunedì dell’arte
Come si costruisce, si conserva e si gestisce una collezione museale? E come si presenta al pubblico?
Le opere De Fornaris all’Ermitage
Dal “Che fare?” di Mario Merz, quasi un’icona del movimento, a “Torsione” di Giovanni Anselmo e a “Omaggio a Billie Holiday” di Pino Pascali. Ancora, “Rosa-blu-rosa” di Gilberto Zorio, “Trattenere diciassette anni di crescita (continuerà a crescere tranne che in quel punto)” e “Lavorare sugli alberi – Alpi Marittime” di