GILARDI Piero
Torino, 1942
Frequenta l'Accademia Albertina ed esordisce nel '63 con opere che denotano un uso ludico della tecnologia e di materiali artificiali (Macchine per il futuro, Vestiti-stati d'animo). Del '65 sono i Tappeti-natura, rifacimenti in poliuretano espanso di angoli di paesaggio venduti al metro, come prodotti industriali. Tra i teorici e iniziatori dell'Arte Povera, abbandona nel '68 l'attivitΓ creativa per intraprendere dagli anni '80 un percorso di ricerca attraverso le nuove tecnologie.