SALVO (Salvatore Mangione)
Leonforte (EN), 1947 -Β Torino, 2015
Tra i protagonisti dell'Arte Povera, ama utilizzare materiali letterari, massime e detti celebri, spesso inserendoli su lapidi marmoree. Lavora a lungo con Luigi Ontani nello Studio Bentivoglio di Bologna. A partire dagli anni Ottanta elegge quale genere preferito il paesaggio, inteso come riferimento a realtΓ conosciute e fantastiche, affiancato in seguito anche dalla rappresentazione di libri. Numerose le sue partecipazioni alle Biennali di Venezia e a mostre in musei e gallerie.