Torino, 1883 – 1958
Figlio di un falegname valsesiano, studia all’Accademia Albertina ottenendo numerosi riconoscimenti. Nel 1905-‘7 è a Parigi, ma è soprattutto una personale interpretazione di spunti mitteleuropei e Jugendstil a guidare la sua produzione legata al mondo animale, per cui è considerato un comprimario di Rembrandt Bugatti, Sirio Tofanari e Renato Brozzi. Collabora a numerose creazioni della ditta Lenci.