E’ quasi terminato il restauro conservativo dell’opera di Giuseppe Penone “In limine”, realizzata nel 2011 dalla Fondazione De Fornaris in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e inaugurata il 18 aprile di quell’anno dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La monumentale scultura, collocata in corso Galileo Ferraris di fianco alla Gam – di cui forma una sorta di simbolico portale d’accesso – è formata da un albero in bronzo e da un blocco di marmo bianco, accompagnati a elementi vegetali.
Il marmo necessitava di un intervento, in quanto i fenomeni di degrado presenti nella parte bronzea soprastante hanno provocato la comparsa di macchie e colature di colore verde e marrone, che andavano a deturpare tra l’altro l’impronta della mano dell’artista impressa nel marmo stesso. Il delicato lavoro è affidato all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e in particolare alla restauratrice Marta Gomez Ubierna, con la supervisione dell’artista. Terminata la prima fase, prima di considerare l’intervento concluso si dovrà attendere qualche settimana, per verificare la reazione dei materiali alla pulitura.