Torino, 1902 – Roma, 1975
Pittore e scrittore. Laureato in Medicina, inizia a dipingere sotto la guida di Casorati. Amico di Gualino e Gobetti, collabora alla “Rivoluzione Liberale” ed è tra i fondatori di Giustizia e Libertà. Nei soggiorni parigini si accosta alla pittura postimpressionista e fauve, oltre che a Modigliani. Tra il 1929 ed il 1932 espone coi Sei pittori di Torino, poi coi soli Menzio e Paulucci. Nel 1935-1936 è condannato al confino in Lucania, dove scrive Cristo si è fermato a Eboli. Nel dopoguerra intensifica l’attività di scrittore, giornalista, pittore.