NEWS IN THE NEWS
-
31 Mag
Fiori di Giorgio Morandi
ContinuaGiorgio Morandi non ha realizzato solo nature morte con bottiglie e paesaggi. Sono suoi anche questi bellissimi “Fiori”, del 1948, che appartengono alla collezione De
-
27 Mag
Giacomo Soffiantino
ContinuaQuattro opere di Giacomo Soffiantino della collezione De Fornaris sono esposte fino al 30 giugno nella mostra dell’artista torinese allestita alla Fondazione Ferrero di Alba.
-
21 Apr
“La primavera” di Mario Sturani
ContinuaPittore, grafico, ceramista, legato a Cesare Pavese fino dagli anni del liceo D’Azeglio a Torino, Mario Sturani fu illustratore di pubblicazioni di storia naturale e
-
29 Mar
La Fondazione partner di Google Art & Culture
ContinuaLa Fondazione De Fornaris è presente su Google Arts & Culture con diverse “storie”. Si parte dal recente Museo Virtuale e si prosegue con
CHI SIAMO FONDAZIONE DE FORNARIS
La Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris nasce a Torino nel 1982 per volere testamentario del mecenate e collezionista Ettore De Fornaris. In quell’anno ottiene il riconoscimento giuridico della Regione Piemonte. Da allora opera nel campo dell’arte con numerose iniziative: acquisisce opere dell’800 e ‘900 e contemporanee, organizza mostre delle proprie collezioni e cicli di incontri, pubblica cataloghi, studi e ricerche.
Nel panorama delle fondazioni d’arte italiane la De Fornaris è un raro esempio di ente che opera in stretto contatto con una struttura museale come la GAM - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, con la specifica finalità di incrementarne le raccolte. La Fondazione possiede migliaia tra dipinti, sculture, installazioni, fotografie e raccolte di grafica (disegni, acquerelli, incisioni e progetti architettonici). In seguito a una convenzione con la Città di Torino tali opere vengono conservate ed esposte presso la GAM.
La Fondazione è retta da un Consiglio di amministrazione, cui si affianca un comitato scientifico incaricato di definire le scelte in materia di acquisizioni.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
---|
Piergiorgio Re (Presidente) |
Diego Novelli (Vicepresidente) |
Enrico Carlo Bonanate |
Giovanni Cordero |
Paolo Emilio Ferreri |
Enrico Filippi |
Paola Gribaudo |
Riccardo Passoni |
Gian Paolo Zanetta |
COMMISSIONE ARTISTICA |
---|
Virginia Bertone |
Giovanni Cordero |
Paola Gribaudo |
Riccardo Passoni |
Francesco Poli |
ATTIVITA' CULTURALI |
---|
Marina Paglieri |
REVISORI |
---|
Luca Asvisio |
Chiara Francesca Ferrero |
Paolo Lubbia |
SEGRETARIO |
---|
Lorenzo Ferreri |
IL FONDATORE Ettore De Fornaris
Sono poche le notizie intorno a Ettore De Fornaris, uomo schivo e riservato. Nasce a Torino nel 1898 in una famiglia facoltosa: nonostante la laurea in legge, sceglie di operare soprattutto in campo artistico. E all’arte si dedica in prima persona, eseguendo dipinti, disegni e incisioni, che espone in alcune mostre. Sin dal 1954 avvia la formazione di una propria collezione che comprende, fra le altre, opere di Fontanesi, Delleani, Casorati, Morandi, Rosai, Gemito e di vari incisori italiani e stranieri.
A quell’anno risale anche la prima stesura del testamento, in cui De Fornaris afferma la volontа di disporre delle sue sostanze ispirandosi all’arte, «ideale della mia vita perseguito con il massimo fervore dell’animo»: in quell’occasione viene ipotizzata per la prima volta la nascita della fondazione, che verrа in seguito intitolata a lui e al padre Guido. De Fornaris muore a Torino nel 1978.
MISSIONE LE FINALITA'
La Fondazione si ispira alle volontà espresse da Ettore De Fornaris nel testamento: prima fra tutte, quella di tendere, attraverso l’amore e lo studio dell’arte «all’educazione artistica della collettività»
Per raggiungere questo scopo, essa deve provvedere con le rendite del suo patrimonio ad «arricchire la dotazione della Galleria d’Arte Moderna di Torino di nuove opere di alto pregio»: criteri da rispettare in modo assoluto sono «la nobiltа e il reale pregio pittorico» delle opere e la loro esposizione e conservazione permanente in questa Galleria. La Fondazione annovera tra i suoi compiti anche il promuovere studi, convegni e mostre e istituire premi.