CAMPIGLI Massimo

Berlino (Germania), 1895 – Saint-Tropez (Francia), 1971

Pittore. A Milano nel 1909, compie studi letterari. Inizia a dipingere a Parigi, nel 1919, nell’orbita postcubista e purista, volgendo verso un arcaismo inteso come equilibrata semplicità formale. Dopo l’incontro con l’arte etrusca nel 1928, mette a punto le figure archetipiche, geometrizzanti, rese in tonalità gessose, sue distintive. Si lega a Parigi al gruppo degli Italiens, acquistando fama europea. Nel 1933 sottoscrive il Manifesto della pittura murale e avvia un’attività di frescante (Triennale di Milano, 1933).


Opere dell'Artista