Il Fondo Passanti presto accessibile sul web

Si è conclusa in questi giorni la digitalizzazione  del Fondo Archivistico dell’architetto Mario Passanti (Rosario de Santa Fé, 1901 – Torino 1975), acquisito dalla Fondazione De Fornaris nel 1992. Comprende disegni, manoscritti, progetti, fotografie, lastre, negativi, album, schizzi, per un totale di oltre 15.000 elementi.

L’impegnativo lavoro di schedatura, acquisizione e rielaborazione, a cura di Benedetta Bodo di Albaretto  e Francesca Cena, ha previsto due campagne di digitalizzazione ed elaborazione degli scatti fotografici, comprensive di analisi, catalogazione e stoccaggio dell’archivio, oltre che del riversamento dati all’interno di un database.

Il primo lotto di lavoro è iniziato a maggio 2016 ed è proseguito per tutto l’anno, il secondo ha preso il via  nei primi giorni di febbraio 2018 per chiudersi nelle scorse settimane.  Oltre due anni di lavoro hanno portato a un significativo incremento di conoscenza del Fondo: ogni cartellina, cartella e tubo sono stati aperti, fotografati e riorganizzati in modo da tale da migliorare la messa in sicurezza dei materiali.

Il prossimo passo - e su questo vi terremo informati - sarà  la messa a disposizione del pubblico, con la possibilità di accedervi anche dal sito della  Fondazione De Fornaris.

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