BOCCIONI Umberto

Reggio Calabria, 1882 – Sorte (VR), 1916

Figura cardine del Futurismo. A Roma dal 1900 circa, studiò presso Balla e conobbe Severini. A Milano dal 1907, fu in contatto con Marinetti, Carrà, Russolo. Fondamentale il suo contributo al Manifesto tecnico della pittura futurista (1910) e al Manifesto tecnico della scultura futurista (1912). Nel 1911 e nel 1912, a Parigi, si avvicinò al Cubismo. Dinamismo, simultaneità, compenetrazione di piani e forme, sintesi di visione e ricordo animano con effetti di fluidità e forza la sua pittura (La città che sale, Visioni simultanee, Gli addii) e la sua scultura (Forme uniche nella continuità dello spazio, 1913).


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